Varkala è arroccata a strapiombo su una scogliera che domina il mare. È decisamente suggestiva e spettacolare. Ai piedi della scogliera la lunghissima spiaggia si estende verso meridione a perdita d’occhio.
Dall’alto della scogliera si vedono al largo le fortissime correnti oceaniche che danno l’illusione di un fiume velocemente diretto a nord, nonostante le grosse onde arrivino a terra da ovest ed il vento monsonico soffi in direzione opposta, cioè da nord est.
È uno spettacolo che un po’ mi intimidisce ma mi riempie di rispetto, di intima gioia, come nessun tempio, nessuna chiesa, nessun manufatto è riuscito a fare, almeno per il momento. Sono contenta. La sera il paese si fa notare, spalmato sul crinale, illuminato e accattivante.
C’è un camminamento sul quale si ha il baratro da un lato e dall’altro una lunga sequela di negozietti, ristoranti, bar e via dicendo. Trovo però dei punti nei quali ci sono ancora solo le capanne col tetto di foglie di palma dei pescatori e i pescatori stessi intenti a riparare a mano le loro reti, all’ombra delle palme da cocco leggermente diradate e della dignitosa povertà. Namasté. Simona
Simona, sei uno spettacolo
Ciao Simona, ti seguiamo sempre e siamo contenti per te.Spero che ti stia dirtendo come tu speravi.
Vai avanti, Sei forte
Ti salutiamo Gian Paolo e Annalisa