Due pesi (e due sofferenze), che cosรฌ diversi si sono potuti comunque incrociare e diventare quella ๐’”๐’•๐’๐’“๐’Š๐’‚ ๐’”๐’†๐’Ž๐’‘๐’๐’Š๐’„๐’† ๐’† ๐’”๐’•๐’“๐’‚๐’๐’“๐’…๐’Š๐’๐’‚๐’“๐’Š๐’‚ che Voci di dentro ha portato oggi allโ€™ ITCG Galiani-de Sterlich – Chieti. Con la collaborazione e i contributi delle Istituzioni ed Enti coinvolti: CSV Abruzzo, Comune di Chieti, il progetto Scuola e Volontariato CNA Chieti Delegazione FAI – Chieti

Due pesi che invece sono sembrati persino volare leggeri con le loro parole, perchรฉ Simona Anedda ha presentato al pubblico dei ragazzi la sua condizione come una nuova normalitร .

๐Ÿ‘ฉโ€๐ŸฆฝA tutti dovrebbe sembrare normale che un disabile in carrozzina debba e possa fare alcune cose, molte cose: trovare un bagno adatto, fare il turista, accedere a marciapiedi, prendere mezzi. Mentre sappiamo che cosรฌ normale la vita di un disabile non รจ.

๐ŸŽค La mattinata con Simona Anedda e Claudio Bottan รจ stata racconto e testimonianza che dal carcere si esce e si fa i conti con una societร  che nega altra normalitร : la normalitร  di trovare casa e lavoro, di non essere solo e piรน giudicati ma ri-presi, di dimostrare che si รจ disposti a dare e fare la propria parte. Perchรฉ le persone possono cambiare. Accade e puรฒ bastare a farlo accadere – come ci ha raccontato Claudio Bottan – un semplice abbraccio.

Ancora al Teatro Marrucino Chieti (nellโ€™ambito di #amamiteatro) Claudio Bottan e Simona Anedda di In viaggio con Simona hanno portato la loro storia che altro non vuole essere se non il senso dellโ€™abbraccio che si sono scambiati, ognuno credendo nellโ€™altro.

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