Sacred Monkey Forest è qualcosa in più di una semplice oasi cittadina. Conosciuta semplicemente come Monkey Forest è una porzione delimitata di foresta pluviale che dista pochissimo da Ubud, in cui vivono in completa libertà centinaia di macachi balinesi dalla coda lunga.
La riserva è un luogo incredibile, disseminato di templi, di immensi grovigli di alberi e piccoli corsi d’acqua. Tra gli edifici religiosi principali c’è il Pura Dalem Agung Padangtegal, il Grande tempio dei morti, seguito da alcune strutture anticamente dedicate alle cremazioni e da numerose statue ricoperte dal muschio rappresentanti animali e figure della mitologia indonesiana.
Visitando Monkey Forest con il dovuto buon senso, rispettando i sentieri, lasciando in pace i cuccioli ed evitando di offrire cibo ai macachi adulti, si riesce a vivere un’esperienza affascinante senza interferire con la vita dei padroni di casa e portandosi via un bel ricordo di questa rara giungla cittadina.
I macachi sono i padroni indiscussi dell’area, e possono essere deliziosi o terribili a seconda del proprio carattere, dell’atteggiamento del visitatore e soprattutto di che cosa si ha in mano.
Sebbene siano piuttosto inseriti nel contesto cittadino, questi macachi restano animali liberi e non addomesticati, quindi potenzialmente aggressivi e non prevedibili.
L’area è discretamente accessibile anche a chi – come me – viaggia in carrozzina, con sentieri percorribili senza difficoltà. Rimane comunque una foresta, con ripide discese e scalinate, di fronte alle quali mi sono arresa. Ma merita un pomeriggio in compagnia dei macachi! Alla prossima, Simona