Giornata di sosta per riprendere le forze ma non riesco a stare ferma a lungo. Continuo a prendermi cura dei miei sogni di viaggio, a tracciare nuove rotte. I medici ayurvedici dicono che ci vogliono almeno un paio di settimane per provare qualche beneficio dai trattamenti; io invece non mi attendo nulla di particolare, vivo il momento e assaporo la sensazione di benessere che deriva da massaggi, cibo naturale, oli essenziali e serenità interiore.
Voglio soggiornare in un centro ayurvedico, per riprendere le forze in cerca di serenità e saggezza. Al termine della mia pausa risalirò la parte est dell’India fino a Calcutta, muovendomi in treno. Non ho un tragitto preciso, mi lascerò guidare dagli eventi e dalle persone che incontrerò.
Infine, mi sposterò a Varanasi e Kakinada e – se ci saranno le condizioni – la mia ultima tappa sarà ad Almora, la città ai piedi dell’Himalaya. Lungo il tragitto sicuramente farò incontri che mi daranno ricchezza interiore, come in ogni viaggio. Domani sarà un altro giro di giostra. Namastè. Simona